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hika86.
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Titolo: はじまりの歌 - Hajimari no Uta
Titolo tradotto: La canzone dell'inizio
Genere: Human drama
Numero episodi: 1
In onda: 23/09/2013
Canale: NHK
Theme song: Furusato (Arashi)
TRAMA
Wataru lavora come fotografo a Tokyo, una grande città, con tante persone e tante possibilità. Un giorno la rivista per cui lavora lo spedisce ad Hagi per fare un servizio, nella speranza che tornare al suo paese natio gli faccia superare la crisi creativa che lo attraversa. Ad attenderlo, in quel piccolo paesino provinciale, ci sono suo padre, la sorella, il nipote, tutti i suoi amici di infanzia e Natsu, la sua vecchia fiamma.
Dopo 3 anni di assenza, come può Wataru ritrovare la propria dimensione lì ad Hagi? Ma quello che ha unito un tempo lui e gli altri, può essere il collante per nuove relazioni: la musica e l'amore per il proprio paese natio. (trama: hika86)
CAST
Matsumoto Jun - Nakahara Wataru
Eikura Nana - Imachi Natsuka
Toda Naho - Nakahara Minami
Kunimura Jun - Papà Nakahara
STAFF
Sceneggiatura: Arai Shuko
Regia: Kasaura Tomochika
Musiche: Shiraishi Megumi
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Subbato dal WeMakeStorm Fansub
Edited by nottedilunapiena - 31/1/2016, 23:30
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A quest'ora è l'unico commento che il mio cervello può elaborare.....non vedo l'ora di vederlo! Grasssie!!!. -
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Questo piccolo drama, m'è piaciuto veramente moltissimo.
Ci sono spoiler, quindi non leggete se non l'avete visto.
A volte fa proprio bene vedere storie semplici che restano in contatto con la realtà.
La trama è scorrevole, simpatica, a tratti emotivamente intensa.
La sensazione che ho avuto guardandolo e lavorandoci, è stata di grande familiarità.
In genere le storie nei drama giapponesi, mostrano una realtà familiare e di amicizia, talvolta molto sopra le righe. Poca intimità, poco spazio alla complicità, poco affetto e molto pragmatismo.
In questo caso, invece, la sorpresa è stata scoprire una realtà più simile alla nostra di quanto non vediamo di solito.
Wataru aveva uno splendido rapporto con la sorella, riesce a instaurare un rapporto di complicità col simpatico nipote, ha rispetto e stima per il padre e degli amici che gli vogliono bene fin da quando erano molto piccoli.
Nonostante le scelte che lo hanno portato lontano dalla sua città natale, nessuno lo giudica, nessuno lo evita.
Tornare a casa, per lui, vuol dire riabbracciare emozioni perdute nel tempo e capire finalmente qual è il suo posto nel mondo.
Non è necessario compiere grandi gesta per essere un grande uomo. Il rispetto dei valori nei quali si è cresciuti e la stima per le cose semplici, sono gesta gigantesche per chiunque.
La felicità, può trovarsi a un passo da casa e trovarla significa raggiungere la serenità.
Non capisco perchè la gente non riesca ad apprezzare queste piccole perle doramiche. Con hika leggevamo commenti di persone che l'avevano visto e non l'avevano apprezzato molto.
A me è piaciuto davvero tanto.
Parla di vita quotidiana, degli sforzi che si fanno per ottenere dei risultati, delle delusioni, delle speranze, dell'amore, dell'amicizia, dell'impegno.
Jun, è stato molto, molto bravo a parer mio. Ha recitato nel ruolo di chi non deve essere per forza il figo della situazione e c'è riuscito benissimo. E' stato spontaneo, divertente, davvero in gamba. Mi piace moltissimo come interagisce col piccolo Sota, suo nipote. Mi piace come si relaziona il suo personaggio con quello di tutti gli amici e ho trovato molto accurata la sua recitazione.
E' stato un vero piacere lavorarci.
Edited by akane5 - 6/10/2013, 11:38. -
hika86.
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Commento lunghissimo XD
Che dire? Questo drama è una vera e propria perla tra quelli che ho visto. Breve, leggero, piacevole.
La storia vuole raccontare molto cose. Dimostri che chi ti vuole bene davvero, te ne vorrà sempre: Wataru non torna a casa da almeno 3 anni, eppure nessuno gli rinfaccia nulla, anzi tutti lo incoraggiano, tutti sperano che avrà sempre più successo. E' vero, lei gli dà del traditore perchè gli aveva fatto una promessa e non l'ha mantenuta, ma glielo dice in un momento in cui è ubriaca, non penso fosse seria, è solo una donna ferita.
La storia di Wataru ci dice anche che è meglio fare quello che vuoi veramente invece di fare qualcosa impegnandoti a metà, senza molta convinzione. Suo padre ci insegna che ci si può sempre rinnovare, a qualsiasi età, se si ha la voglia e la passione giuste per farlo.
Infine, ovviamente, c'è il tema del proprio paese natale. Questo drama ci comunica che ogni luogo ha i suoi lati positivi. Wataru arriva che vede solo edifici vecchi e alberi di mandarino, ma ogni inquadratura ci mostra il calore umano di quel luogo (in confronto a Tokyo di cui vediamo solo un ufficio di vetro). C'è la natura, ci sono piccoli angoli di bellezza, ci sono persone che fanno sempre del loro meglio, c'è l'affetto: quello dei clienti per il loro traghettatore, degli studenti (vecchi e nuovi) per i loro insegnanti (vecchi e nuovi), quello della famiglia, degli amici, di una comunità. C'è l'amore per la propria terra che in questa storia indica al nostro protagonista la vera strada da intraprendere, quella che per un attimo ha abbandonato, ma è più che chiaro che sia quella che desidera sul serio realizzare.
(solitamente metterei insieme le inquadrature per fare una sola immagine, ma erano entrambe troppo belle per intero e non ci sono proprio riuscita a fonderle sacrificando parte dell'immagine singola)
Ho apprezzato molto Jun in questo drama. Come molti hanno detto, è bella la parte, perchè non deve fare il figo, ma una persona qualsiasi (e tutto sommato è simile al tipo di parte che aveva in Natsuniji -> dove era tutt'altro che un figo, ma piuttosto un incapace, povero amore). Ultimamente notiamo molto le microespressioni, quegli sguardi o quella piega delle labbra che senza parole rende lo stato d'animo del personaggio. io qualcuna l'ho vista anche in lui, soprattutto nella scena della seconda immagine e quando è seduto nell'aula di musica a parlare con la vecchia insegnante (c'è una lunga inquadratura a mezzobusto di lui in cui non dice niente, ma comunica tutto). Spesso erano quelle espressioni di dubbio e di tormento, quando è chiaro che Wataru si sta rendendo conto che stare con i bambini gli piace proprio tanto e per quanto la fotografia sia divertente, non è ad essa che vuole dedicare la sua esistenza.
Un bel personaggio quello di Wataru, pronto a raccogliere il coraggio e reinventarsi. Alle sue spalle, alle spalle del Wataru-uomo e del Wataru-bambino, ci sono familiari e amici che lo sostengono. E' anche grazie a questo tipo di aiuto che le persone sono ingrado di reagire. Se fosse stato solo, avrebbe continuato a fare il fotografo e forse sarebbe diventato un uomo di mezza età frustrato e insoddisfatto.
Ha apprezzato anche tutto il resto del cast.
La famiglia è molto bella, il rapporto che c'è tra figlia-padre, figlio-padre, fratello-sorella, nonno-nipote e zio-nipote. Sono tutti molto belli e di tutti abbiamo un assaggio più o meno lungo, più o meno intenso (per esempio: del rapporto nonno-nipote abbiamo una scena sola, una carezza e parole dette da altri, ma sono sufficienti e quella scena è proprio bellina, mentre Sota mangia la gelatina di frutta). E' bello che nessuno si rinfacci nulla, ma tutti si appoggino agli altri: forse non è sempre chiaro perchè qualcuno fa qualcosa (divorzia, entra nel coro, comincia una nuova carriera), etc, ma ogni membro è sempre sostenuto dagli altri.
Anche gli amici di infanzia hanno un'importanza non secondaria. E anche con loro c'è quel sentimento di accettazione e di sostegno. Non c'è invidia nel presunto successo di Wataru, ma sostegno sincero, e questo è veramente molto bello.
Il rapporto con Natsuka è particolare, ma mi è piaciuto come la storia non si concentri sulla storia d'amore, eppure la sviluppi lo stesso, con molta delicatezza: ci sono momenti in cui è centrale (il litigio, la scena finale) e altri in cui non lo è, eppure è presente e ha atto un passo avanti nel suo sviluppo (ascoltare in silenzio il lamentarsi di Natsu e aiutarla di nascosto a realizzare il coro, tendere la macchina fotografia a Wataru con un sorriso, lanciarsi un mandarino). Io personalmente apprezzo molto Eikura Nana, una bravissima attrice con un bellissimo sorriso (è carinissima con quelle espressioni di gioia pura, quando porta Wataru nell'aula di musica per fargli vedere che è tornata Miki sensei: oh, vi porto il tè! Adorabile! ^^). Il suo è un personaggio originale, carismatico e deciso, a volte dolcissimo a volte dispotico. Molto reale e l'ho apprezzato.
Secondo me c'è anche un altro personaggio, che non si vede, ma c'è. E' la musica. La musica ha unito Wataru in passato, quando soffriva e non voleva fare nulla, a quelli che poi sono stati i suoi amici di una vita, ed è chiaro che ha unito Sota, senza amici e solitario dopo la separazione dei genitori, a bambini che diventano suoi compagni condividendo con lui l'esperienza del canto. Furusato tra l'altro è una canzone splendida che quasi mi strappa delle lacrime (esisteva già questa canzone, gli Arashi ne hanno rinnovato il testo in occasione del Kohaku 2010), cantata dagli Arashi toglie il fiato e forse spero invano, ma continuerò a sperare, che ne facciano un minisingolo o che la ficchino in un album.
Questa è la scena che mi è piaciuta di più. E' stato carino svolgerla con il papà sulla barca, la nuova realtà che si è scelto e di cui è chiaramente felice (vedasi diario). , Il genitore, che è il simbolo della nostra origine e che si è saputo rinnovare, trasporta Wataru in direzione dei bambini e del coro, ossia verso il futuro che deciderà di intraprendere. Perchè questo fanno i genitori, sono l'arco, e i figli le frecce.
P.S. quasi dimenticavo. La colonna sonora è un sacco carina!! Chissà se fanno la OST! Spero bene perchè mi è piaciuta un sacco, deve essere nel mio iTunes!!!. -
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Furusato è in effetti, la perla aggiuntiva di questo drama tanto bello.
E' una canzone che, con parole semplici, dice davvero tutto.
Alla fine, quando si sente la voce inconfondibile di Ohno in sottofondo, una lacrimuccia di emozione ti scende sulle guance.
E' un peccato che non abbiano mai inserito questa canzone in nessun album.
E' una canzone importante per il Giappone e la versione degli Arashi è splendida. Le loro voci sono meravigliose insieme e vi dico che subbare la parte finale, è stato splendido.
Davvero... spero che tutte apprezzerete questo lavoro, perchè ne vale davvero la pena.
Vedere ciascun membro del gruppo diventare adulto, è stato un piacere per me.
Jun in questo drama dimostra che può benissimo fare a meno di ruoli in cui l'unica cosa che conta è il suo aspetto.. -
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NON METTO NULLA SOTTO SPOILER PERCHE' SE SIETE QUI VUOL DIRE CHE AVETE VISTO IL DRAMA.
Una perla. Questo drama della NHK è una perla. Ho amato tutto. La storia, i personaggi, l'ambientazione e "Furusato" che ovviamente è la classica ciliegina sulla torta. una canzone splendida (che speravo di vedere nel nuovo album, e continuerò a sperarlo finché non avrò un cd in mano che contenga questo brano).
Wataru è un uomo come tanti che ha deciso di lasciare il proprio paese, per cercare la propria affermazione altrove e "per vedere il mondo" come dice ai suoi amici.
Torna ad Hagi dopo 3 anni ma tutti lo accolgono come se il tempo non fosse passato e come se lui non li avesse mai lasciati fuori dalla propria vita.
Le foto che scatta all'inizio riflettono quello che sente. Paesaggi, templi....cose che lui conosce bene e che non ama, o almeno pensa di non amare.
Quando finalmente apre gli occhi, capisce che tutti intorno a lui ce la stanno mettendo tutta per poter vivere al meglio la vita che hanno. E questa consapevolezza gli fa scattare delle foto meravigliose, foto piene di sentimento e che trasmettono l'ammirazione che prova per le persone che lo circondano. La foto della sorella, eretta e orgogliosa, mentre conduce l'asta al mercato del pesce è la mia preferita.
Il rapporto con i familiari, con gli amici è tratteggiato alla perfezione. Si amano, perché sono una famiglia o perché sono cresciuti insieme, qualsiasi cosa sia accaduta, nulla può cambiare questo fatto.
Ho particolarmente apprezzato il cast, l'attore che fa il papà l'avevo già visto in altre occasioni e l'ho trovato bravo come al solito. La spiegazione del perché abbia smesso di fare il pescatore per fare il barcaiolo è pura poesia.
Natsu è una ragazza forte e dolce allo stesso tempo, non conoscevo l'attrice che la interpreta, ma l'ho trovata molto brava. Per non parlare del nipotino di Wataru. Che tenero è?
E ora veniamo a Jun. Finalmente! Finalmente un ruolo in cui non fa il figo ma solo una persona normale, con i suoi pregi e i suoi difetti ( come del resto era in "Natsuniji" ). Jun è comunque bello, non ha bisogno di ruoli in cui si rimarca solo questo aspetto. E forse grazie a questo, ad una regia accorta, a una sceneggiatura perfetta e all'esperienza...è stato bravo! Davvero bravo! Anche nei piccoli gesti, nei silenzi. Bravo! Quando chiede al padre di poterlo fotografare come ultimo "lavoro" da fotografo... mi sono sciolta per i sorrisi e gli sguardi che si rivolgono. Il messaggio di questo drama è che non è mai troppo tardi per ricominciare. E che se lungo il cammino della nostra vita abbiamo commesso uno sbaglio, c'è sempre il modo di rimediare.
Ascoltare "Furusato" al termine del film, cantata dagli Arashi...non me l'aspettavo. Pensavo avrebbero continuato ad usare le voci dei bambini e invece, sorpresa! Le voci di quei 5 a me piacciono sempre , ma in questa canzone che non manca mai di commuovermi, sono semplicemente perfette.. -
hika86.
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Le foto che scatta all'inizio riflettono quello che sente. Paesaggi, templi....cose che lui conosce bene e che non ama, o almeno pensa di non amare.
Io invece ero d'accordo con il suo superiore. Erano foto vuote, non perchè non ama ciò che fotografa, ma proprio perchè ha solo pensato "va bene se fotografo questo? Questo piacerà?". Sono foto banali, da volantino turistico (i tizi sul risciò, le geisha che bevono il te davanti al giardino giapponese, un piatto tipico ben inquadrato nel piatto). Gli piaceranno queste cose -o non le fotograferebbe- ma ha fatto "un compito a casa". Ha fatto vedere quel che pensa che gli altri vogliano vedere, non ciò che lui vuole mostrare.
E' per questo, penso, che il superiore gli dirà più avanti: era tanto che non mi emozionavi. Le foto da volantino non ti emozionano, devono solo mostrare, fare da didascalia.. -
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No, hika forse non mi sono spiegata. Sono d'accordo anche io che quelle che fa all'inizio siano foto vuote, da depliant, scattate tanto per fare, ma secondo me scatta quelle foto senza passione e senza pensarci troppo, proprio perché si trova a dover fotografare Hagi, il suo paese natale, da cui si è voluto allontanare, perché lì non c'è niente. Quindi fa foto inutili. Se fosse tornato a fotografare quei luoghi dopo aver preso la decisione di restare, anche un semplice paesaggio avrebbe avuto un altro spessore. SPOILER (clicca per visualizzare)A me personalmente le foto "tecnicamente" perfette piacciono ma fino a un certo punto, perché spesso ti accorgi che, al di là della tecnica, non c'è altro. Preferisco le mie! Sparo a caso, ma a volte riesco a cogliere dei bei momenti.
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l'ho visto oggi pomeriggio....in tranquillità senza quella rompiscatole di mia sorella....
devo dire che mi è piaciuto molto, Jun ha dimostrato di essere un bravo attore, è andato oltre alla sua bellezza, mi piace quando recita in questo tipo di film, meglio scrivere Human Drama, e mi sono piaciute le sue espressioni. Ovviamente Hajimari no Uta è un capolavoro, gli attori sono stati fantistici anche quelli che si sono visti poco. Complimenti!!!!. -
hika86.
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CITAZIONE (hikki74 @ 7/10/2013, 16:34)A me personalmente le foto "tecnicamente" perfette piacciono ma fino a un certo punto, perché spesso ti accorgi che, al di là della tecnica, non c'è altro
No ma sono comunque belle, non c'è che dire. Ci sono occasioni in cui sono quelle le foto che servono perchè se cercassi informazioni su Hagi la fotina dei bimbi coi natsumikan sarà pure bella, ma non me ne frega niente.CITAZIONE (rockevy @ 7/10/2013, 18:50)l'ho visto oggi pomeriggio....in tranquillità senza quella rompiscatole di mia sorella....
Ma povera luna! E lei ora con chi lo guarda?. -
.CITAZIONEMa povera luna! E lei ora con chi lo guarda?
lo guarda con la coniglia !!!. -
kateh.
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allora...prima che io commenti questo delizioso drama...è necessario dire che l'uscita nelle sale del film di JUn, Hidamari no Kanojo, e più o meno nello stsso periodo l"uscira" di questo drama Hajimari no uta mi ha portato una tale confusione, a causa dei titoli per me molto simili...che ho creduto fino alla fine che fosse la stessa cosa, chiedendomi cosa c'entrassero tutte le foto che girano del primo..con quello che ho visto nel secondo...non ultimo ero perplessa su come potesse ol fillm che è ora nelle sale in jappo essere già stato subbato..ma siccome la mia sorellina mi sgrida sempre che mi pongo troppe domande su tutto..e io ho una viscerale fiducia nelle capacità quasi sovrumane della ZucccyAkane&Company in questo settore...ho lasciato perdere i dubbi e mi sono gustata al visione...
per poi sbrogliare la matassa..scoprendo qua che effettivamente sono due cose diverse...ma va bene cos' 0.0
dicevo...
un dramino delizioso.
niente tragedie, conflitti familiari, ostilità da sanare..aaaaaaaahh!che pace..
s'..un senso di pace ti pervade guardandolo..^^
partendo dalla fotografia..quasi sempre nei toni molto caldi.., alle riprese dall'alto, i volti delle persone...
semplice..pulito..eppure molto emozionante.
già questo sarebbe bastato..in più ho avuto un totale trasporto per la storia...
perchè alla fine..fotografie a parte, c'è una maestra di musica, che deve cercare di avere allievi se no il corso rischia di chiudere, che si emoziona quando sente che i suoi ragazzi hanno capito e imparato almeno una piccola parte di come ascoltare la musica che si crea...e poi c'è un maestro in potenziale, che dice una frase bellissima quando ha realizzato cosa realmente vuole fare" è bello guradare i visi dei bambini"...^^...io...ci sono anch'io con voi...ero lì...^^
e poi...c'è la maestra "vecchia"...e i ricordi di come la musica abbia unito, aiutato...
bellissimo!!
alla fine, quando tutto è finito(oltre ad esclamare noooooooooo già finittoooooooooooooo???)...ho avuto una lacrimuccia quando partono gli Arashi in sottofondo...ero davvero emozionatissima.
appropriata e delicata anche la colonna sonora, con i canti e la musica viva(ossia una musica che sentono anche nel film) quasi un collante fra ogni persona..
reali e umani i vari personaggi:
jun,è stato bravo, senza troppe afftattazioni, ha reso bene il suo personaggio...la maestra,, anche lei deliziosaaaa, sempre sorridente coi sui ragazzi, il padre,,,, la sorella e il nipotino,,fissato con Shion....(ahahhaha che carino)...e gli amici..persone normali ..davvero molto apprezzabile!!!e poi tutti i bambiniiii...che cantanooo:)
....che dire...mi ripeto..delizioso!!!. -
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mi sono dimenticata di commentare il film.....ma che carino *__* ma proprio tanto carino...mi sono piaciuti i personaggi....tutti quanti....anche i bambini
strano ma vero!!!! e i paesaggi....!!!!! che bel posto....e la scuola???? chi non andrebbe in una scuola così....molto caratteristica....!!!!. -
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questo drama è veramente bellissimo .
se non volete spoilarvi qualcosa del film non continuata a leggere.
Mi sono piaciuti tantissimo i paesaggi ( la scena dei bimbi al tramonto che cantano mi ha emozionato tantissimo).Anche vedere come Wataru un ragazzo che va via da Hagi pensando che non ci sia nulla lì par lui attraverso occhi nuovi piano piano scopre una nuova Hagi . Un Hagi dove gli abitanti ogni giorno con tenacia combatte per andare avanti senza perdere il sorriso anche se le cose si fanno difficili. Mi è piaciuto anche vedere anche come la musica sia un incollante e possa tenere uniti tante persone con personalità diverse.
La canzone Furusato è sicuramente una canzone che calzava a pennello su questo drama( ogni volta che l' ascolto mi emoziono).Sono stata contentissima di Vedere Jun finalmente interpretare un personaggio che non fosse il solito bel ragazzo .... finalmente ha avuto modo di dimostrare la sua bravura che a mio parere non viene valorizzata quasi mai .Attached Image
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hika86.
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Ohddio zingara perdonami, ma di molte frasi non riesco a capire il senso o il soggetto. Mi sembra un compito di uno dei miei alunni stranieri, aiuto! ç_ç
Ragazze vi consiglio di non stare a recensire di fretta usando il cellulare. Si sbagliano i tasti e stando in giro non si fa nemmeno a caso a come si scrive. Piuttosto aspettate di essere a casa oppure fatelo in un momento di tranquillità... o almeno rileggete ciò che avete scritto ç_ç.
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